L’equazione del benessere
MENO
tasse sulla famiglia, sul lavoro, sulle imprese
UGUALE
più consumi, più produzione, più posti di lavoro.
UGUALE
per aiutare chi ha bisogno,
per realizzare le infrastrutture,
per diminuire il debito pubblico.
Questo programma si estende sull’intero arco della prossima legislatura e sarà integralmente realizzato entro il suo termine.Cinque anni sono un periodo di tempo sufficientemente lungo per graduare l’avanzamento progressivo degli
interventi che ci impegniamo a realizzare. In ogni caso ci è ben chiaro che la realizzazione del nostro programma è sottoposta a 3 vincoli esterni
essenziali:
a) il vincolo costituito dalla crisi economica in atto nel mondo ed in Italia.
Una crisi che può aggravarsi e che in questi ultimi due anni è stata
irresponsabilmente ignorata o sottovalutata dal Governo Prodi;
b) il vincolo imposto dagli impegni di trattato europeo, impegni che l’Italia
ha assunto e che il nostro prossimo Governo intende rispettare.
Come è stato già fatto nel periodo del nostro governo caratterizzato
da una congiuntura economica negativa che ha portato la Germania
e la Francia - ma non l’Italia - sulla soglia delle “sanzioni” europee;
c) il vincolo costituito dall’attuale instabile equilibrio dei conti pubblici
italiani.
In questi termini, gli interventi attuativi del presente programma
saranno comunque progressivamente e responsabilmente realizzati in
funzione dell’andamento dell’economia e nel rispetto dei criteri di rigore
nella gestione del bilancio pubblico.
Non facciamo e non promettiamo miracoli.
In ogni caso non metteremo mai le mani nelle tasche dei cittadini