IL "COMUNICATORE" D'INGIUSTIZIA
  Il volto "pulito" della Sicilia
 


                                       
                              IL VOLTO "PULITO" DELLA SICILIA

Prima di iniziare il nostro viaggio all’interno dell’inferno delle costruzioni abusive, presunte tali ed ecomostri vari, voglio porgere il mio personale buon lavoro al neoeletto Presidente della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, con l’augurio di rilanciare la Sicilia all’insegna del termine GIUSTIZIA. Speriamo che almeno lui ci faccia dimenticare la triste nomea che purtroppo ci ha arrecato il suo predecessore, il caro buon Totò Cuffaro, che ha avuto il buon gusto di dimettersi dopo una “breve” condanna a 5 anni.Meno male che le cose sono cambiate ed è arrivato il prode Raffaele che nulla mai ha a vuto a che fare con la giustizia, o quasi….. E si, perché

nel 1992 Lombardo è stato arrestato per abuso di ufficio, condannato in primo grado e assolto in appello. Nel 1994 è stato coinvolto e ancora arrestato (stavolta per corruzione) per lo scandalo di un appalto da 48 miliardi di lire per i pasti all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania. L’allora 44enne Lombardo avrebbe garantito l’appalto in cambio di una corposa tangente di 5 miliardi di lire. Nel 2000 il presidente della società agevolata nell’appalto patteggia e ammette di avere versato la tangente ad alcuni politici, tra cui Lombardo, ma i giudici finirono per considerare quel denaro solo un regalo: il reato venne derubricato a finanziamento illecito ai partiti, reato che per gli imputati risultava ormai prescritto. La prescrizione ha dunque salvato Lombardo. Già dimenticavo: Cuffaro è un suo personale amico, e dopo le sue dimissioni, proprio per dare un “cambiamento” radicale alla Sicilia, lo candida come capolista al Senato. Viva la Sicilia libera!!!!
 
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